01 novembre 2013

Quattro Novembre a Castel Sant'Angelo


Il paese è tutto lì, alcune case, la chiesa e i pochi resti di quello che fu il castello a protezione della Valle di San Clemente. Oggi, Castel Sant'Angelo ( frazione del comune di Cingoli - MC)  conta 17 residenti in tutto, una bazzeccola rispetto a 100 anni fa quando la campagna era coltivata e abitata anche negli angoli più impervi e quando in un singolo casolare potevano abitarci anche più di 30 persone.


Castel Sant'Angelo, frazione di Cingoli (MC)
Castel Sant'Angelo di Cingoli (MC)  al tramonto                       6.1.2013
Ma guardate questo monumento ai "Caduti della Guerra 1915-1918" posizionato all'ingresso della frazione: nell'elenco figurano...19 uomini. Anche se allora il numero degli abitanti era maggiore rispetto ad oggi non è comunque un'enormità tutti quei morti ? Sembra impossibile!

Castel Sant'Angelo di Cingoli


In un paese così piccolo tutte le persone erano in qualche modo imparentate tra loro, è perciò probabile che in quegli anni ogni famiglia, anche la  più isolata, piangesse qualcuno di quei  "ragazzi". Ma non solo qui e nella Valle di San Clemente ma anche nel resto del Paese, perché quella carneficina provocò, solo in Italia, 700.000  morti, e le lapidi come questa disseminate ovunque ne sono la testimonianza. 

Castel Sant'Angelo, Isola, Elcito e il Monte San Vicino
Valle San Clemente: Castel Sant'Angelo,  Isola (sullo sfondo),  Elcito (in alto a sx)                23.1.2013
S E T T E C E N T O M I L A !
Non riesco a visualizzare settecentomila persone tutte assieme; a volte rimane sospeso nell'indefinito il significato di una cifra se questa non è contenuta nella nostra esperienza. Queste località e queste lapidi ci servono, al di là della  retorica nella quale a volte sono immerse, perché svelano la reale dimensione di quei numeri e  quanto dolore è nascosto in ciascuna riga di quegli elenchi.








16 commenti:

  1. Sembra una bomboniera questo paesino un bello spunto per un week end.

    A presto,

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    1. Tutta la vallata fino a San Severino Marche è uno spettacolo, lo metterò in... scena in un prossimo post. Felice di sentirti, Topo, ciao.

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  2. A mio avviso sono luoghi che andrebbero ripensati e fatti rivivere sotto una luce diversa.

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    1. Ciao Kylie, ti riferisci a questo paese o alle lapidi sparse in Italia?

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  3. Troppe morti,,la guerra, per la gente comune, è sempre una sconfitta.

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  4. Lo sai che mi piacciono molto i tuoi post, soprattutto perché mi riportano alla mente splendide immagini d'Italia come quelle della "Campagna machigiana" ... Cingoli, Camerino ... Mecerata é una zona intera che ha paesaggi mozzafiati! ! Grazie per aver portato questi luoghi al tuo spazio! Come sempre, le tue foto e le storie sono grandi! Inoltre: mai l´uomo potrá ricuperare ne la gente, ne le famiglie che la guerra ha distrutto...Tutto l´altro, va e viene, ma la gente...Peccato che non abbiamo questo presente ogni giorno, e si ripeta la storia...Grande abbraccio

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    1. Grazie Patzy. Ha ragione Costantino nel commento precedente: "per la gente comune la guerra è sempre una sconfitta."
      Grande abbraccio anche a te.

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  5. io se fossi l'ufficio promozione turismo delle Marche ti farei un monumento :)

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    1. Amandaaa! non alla memoria, spero?

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    2. macchè alla memoria: PGR per grazia ricevuta!

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    3. ma sto dimostra di non essere un robot non lo puoi eliminare è così fastidioso!

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    4. Fffihuu! che paura! PGR è meglio...ahahah.

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  6. Ciao Leo, foto bellissime di un tipico borghetto marchigiano.
    Girovagando per le campagne, tra villaggi e paesini più o meno abbandonati, ne ho trovate tantissime di queste lapidi a memoria dei caduti del 15-18; una strage di poveracci!
    Prima o poi ne postero qualcuna.
    A presto!

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    1. Grazie Barba. Poter leggere angolazioni diverse sullo stesso argomento scritte da tanti potenziali amici è uno degli aspetti più intriganti del web, perciò, cerca di postare prima...possibile, non poi! Ciao.

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  7. Io ci abito da 12 anni col mio compagno nella casa che era del nonno dalla parte del panorama del san vicino e ogni giorno è uno spettacolo e il vedere l'avvicendarsi delle stagioni coi colori che cambiano è superstupendo

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