25 dicembre 2019

La Natività di Giampietro da Spilimbergo a Tauriano

Tauriano, Natività di Giampietro da Spilimbergo

La Natività fa parte di un ciclo di affreschi, purtroppo deteriorati dal tempo,  dedicato alle storie di san Nicolò vescovo,  dipinti nel 1502 da Giampietro da Spilimbergo a Tauriano (UD) nell'abside della chiesa dedicata al santo.  Malgrado le ricche vesti cinquecentesche di  Giuseppe e Maria è una delle natività più semplici ed essenziali che abbia mai visto dove sono stati raffigurati  in un rudere (stalla?) solamente Gesù bambino riscaldato dal bue e dall'asinello, i suoi genitori e san Nicolò in preghiera, un paesaggio friulano e  lo stesso santo in cima a una collina apparso in uno dei suoi miracoli. Tutto qui. Il senso del mistero di questa nascita è racchiuso in un piccolo spazio con i soli "attori" principali della narrazione. 

Auguro anche a voi, amici di Web, un Natale così, semplice ed essenziale.

16 gennaio 2019

La Cracking Art ad Ascoli Piceno

Ascoli Piceno, chiostro San Francesco
Ascoli Piceno malgrado la pioggia la neve e il vento gelido, che sbuffava tra le rue (vicoli) come se intendesse trasformaci lì per lì in due statue di ghiaccio, era  sempre stupenda. Camminavamo con il cappuccio in testa e lo sguardo rivolto in basso per evitare le pozzanghere ma per poco non ci scontravamo con un elefante:  naso contro  pancia del pachiderma fermo al centro del marciapiede. È stato un totem informativo sulla Cracking Art (qui), poco distante, a trasformare la sorpresa nel desiderio di ri-scoprire la città nel poco tempo che ci restava.

Sembrava che da un circo fossero fuggiti coccodrilli, elefanti, lumache giganti, rane, suricati, orsi, lupi... Tutto il centro storico ne era invaso. Grandi e piccole installazioni di plastica dai colori accesi si contrapponevano al travertino, colmavano gli spazi delle piazze,  i vuoti e i profili dei palazzi: la plastica contro la pietra, le forme curve degli esseri viventi contro le geometrie architettoniche, i colori artificiali contro quelli naturali. Il confine tra natura e cultura e tra passato e presente era davanti a noi, nitidissimo, con tutte le sue contraddizioni e risvolti etici e ambientali. Ne usciva una città a quattro dimensioni, completamente rinnovata e coinvolgente. 

Per chi vorrà vederla, e ve la consiglio, l'installazione proseguirà fino al 17 febbraio.

Ascoli Piceno, Corso Mazzini - Palazzo Cassa di Risparmio


Ascoli Piceno, Piazza del Popolo

Ascoli Piceno, Palazzo dei Capitani