Pontelatrave - Statale 77 della Val di Chienti (15.2.13) |
Le Marche! Sono sempre pronte a sorprenderci, e a stupirci. Ero stato diverse volte a Pontelatrave ma sempre di passaggio e distratto dalla smania di arrivare a destinazione. Come sempre ho "girato l'angolo", in fondo a questo rettilineo a destra, ma stavolta mi sono accorto del castello, del ponte antico, della chiesa fondata da S.Francesco d'Assisi, del paesaggio stupendo e del paese in collina: Pievebovigliana. L’ambiente naturale, la storia e
le architetture realizzate dall'uomo sono così intrecciate e legate assieme da
sembrare la trama di un arazzo.
Pontelatrave - "Pons de trabe Bonanti" (15.2.13) |
Il ponte: "Pons de trabe Bonantis”, ovvero, Pontelatrave.
Le fondamenta sono di epoca romana ma è stato ricostruito nel '300. Era qui che confluiva la via Lauretana, una delle vie di collegamento tra Roma e l'Adriatico, e quindi Loreto.
Visso - "indicazione stradale" lungo la via Lauretana |
La "via antiqua que venit a mare", dopo aver toccato Foligno, superava gli Appennini a Colfiorito oppure a Visso- Macereto con un dedalo di mulattiere e strade di montagna che s'incanalavano in questo imbuto, guado sicuro e certo sul fiume Chienti, per poi proseguire fino al mare Adriatico.
Pontelatrave - il ponte (15.2.13) |
Su quei pochi metri di larghezza sono transitate le economie di intere regioni, la fede di chissà quanti pellegrini diretti al Santuario di Loreto o, in direzione opposta, alla Basilica di Roma, le ambizioni di tanti governanti e l'ostilità degli eserciti di mezza Europa.
Pontelatrave - sul ponte (15.2.13) |
Il ponte, oggi, è sempre lì, ridotto a un passaggio pedonale ma se lo attraversi scopri che il fiume Chienti continua a scorrere sullo stesso alveo, da millenni, e il paesaggio circostante credo che non sia tanto cambiato da allora.
Ed è proprio l’importanza strategica di questa struttura a spiegare la presenza di due perle nel raggio di 300 metri l'una dall'altra : il castello di Beldiletto ad est, la chiesa di San Francesco ad ovest.
Il castello di Beldiletto:
castello prima e residenza rinascimentale poi, è appartenuto a Giovanni da Varano, signore di Camerino, "... nel 1510 vi soggiorna, con tutto il suo seguito, composto da sette cardinali e 200 uomini a cavallo, il papa Giulio II...". Oggi appartiene ad un privato e non è visitabile - speriamo che lo diventi quanto prima. Gli "affreschi dei 60 cavalieri" non meritano questo abbandono.
Pontelatrave - Castello di Beldiletto (14.12.12) |
La chiesa e il convento di san Francesco:
il terreno è stato donato da un nobile di Muccia a Francesco d'Assisi, di ritorno da Ascoli Piceno, nel 1215, mentre la costruzione della chiesa si è conclusa alla fine del '300.
Ne "I Fioretti di San Francesco", testo del 1476, sono descritti due episodi avvenuti a Trave Bonanti. Nel primo, San Francesco trasforma l'acqua del pozzo in vino per dissetare gli operai intenti alla costruzione della chiesa, l'altro invece, racconta:
"... La provincia della Marca d'Ancona fu anticamente, a modo che 'cielo di stelle, adornata di santi ed esemplari frati; li quali, a modo che luminari di cielo, hanno illuminato e adornato l'Ordine di san Francesco, e il mondo con esempli e con dottrina.....Il sopradetto frate Bentivoglia, dimorando una volta a Trave Bonanti solo, a guardare un lebbroso, essendogli in comandamento del prelato di partirsi indi e andare ad un altro luogo il quale era di lungi quindici miglia, non volendo abbandonare quello lebbroso, con grande fervore di caritade sì lo prese e puoselosi in sulla spalla e portollo dall'aurora insino al levare del sole tutta quella via di quindici miglia, insino al detto luogo dov'elli era mandato, che si chiamava Monte Sancino ( oggi, Monte San vicino): il quale viaggio, se fosse stato aquila, non avrebbe potuto in così poco tempo volare: e di questo divino miracolo fu grande istupore a ammirazione in tutto quello paese..."
Purtroppo la chiesa non è visitabile a causa delle lesioni strutturali subite durante il terremoto del 1997.
Pontelatrave - chiesa di San Francesco (14.12.12) |
Il paesaggio stupendo e il paese in collina - Pievebovigliana:
spero che le immagini riescano a descrivere il paesaggio meglio delle mie parole.
Pievebovigliana - paesaggio (14.12.12) |
Pievebovigliana è tutta da gustare camminando tra le strade e gli edifici medievali del Castello mentre speri di veder sbucare da qualche portone quei " trenta e dieci bon fanti di Bovegliano" descritti da Franco Sacchetti nel 1399 su " il Trecentonovelle",
Pievebovigliana - il Castello (14.12.12) |
oppure sorseggiando il Mistrà Varnelli prodotto, fino a poco tempo fa, dalla distilleria Varnelli che si affacciava sulla piazza principale.
Distilleria Varnelli - vecchia sede |
A Pontelatrave termina, per ora, la superstrada proveniente da Civitanova Marche. Le due gallerie in costruzione fra poco saranno pronte ad ingoiare un traffico sempre più consistente, veloce e distratto, da e per l'Umbria.
Pontelatrave - variante SS 77 della Val di Chienti (15.2.13) |
Appunti:
L'Agriturismo " Sapori di Campagna":
Pievebovigliana - Agriturismo Sapori di Campagna |
Da poco si è aggiunta anche un'altra attività: "l'Agrinido Certificato", il primo nelle Marche.
Agrinido - "laboratorio" creativo stivali, giacca a vento, cappello e cestello ( tremate genitori, tremate!) |
Un viaggio nella storia, la cultura, la natura, la gastronomia e la spiritualità di un piccolo lembo delle Marche, ricco di stimoli diversi.
RispondiEliminascanfesca
Molti mi hanno scritto ringraziandomi perché, pur essendo escursionisti, scarpinatori, sciatori, svinazzatori ed estimatori di questa zona, non conoscevano queste "perle". E' stata una bella soddisfazione, così non mi sentirò più l'unico a "non aver visto".
RispondiEliminaGrazie Scanfesca.
Bellissimo posto Pievebovigliana ,tutto da scoprire.
RispondiEliminaGrazie per l'informazioni e complimenti per il blog!
Ciao !
Grazie! e buon viaggio nelle Marche quindi.
RispondiElimina