"I jeans di Bruce Springsteen" sul Freccia Bianca all'altezza di Trevi. |
Non c'è niente di meglio di un libro di viaggi mentre sei in viaggio, in treno.
Un'infinità di paesaggi in movimento dal finestrino, odori dialetti e discorsi sempre diversi accanto a te a ogni ripartenza, tutto sembra annullare la distanza tra la tua realtà e quella del libro. Ecco perché è così facile cadere dentro quelle pagine e così faticoso uscirne fuori, finché non arriva il controllore.
Un'infinità di paesaggi in movimento dal finestrino, odori dialetti e discorsi sempre diversi accanto a te a ogni ripartenza, tutto sembra annullare la distanza tra la tua realtà e quella del libro. Ecco perché è così facile cadere dentro quelle pagine e così faticoso uscirne fuori, finché non arriva il controllore.
I Jeans di Bruce Springsteen è quello che ci vuole. Un bel libro...saggio, ironico e divertente. Silvia Pareschi attraversa gli Stati Uniti in lungo e in largo in una ventina di racconti con un linguaggio essenziale e privo di orpelli. Relega gli ambienti e gli spazi, a volte magnifici, in secondo piano via via che le storie ma sopratutto le persone si rivelano con tutte le loro diversità. Perché Silvia è interessata a quelle diversità, le vuole conoscere e mostrarcele senza pregiudizi o giudizi, con onestà. La stessa con la quale in fondo è lei il personaggio da scoprire, anzi da riscoprire, con le spigolosità ma anche i sogni dell'adolescenza, nel viaggio che nel 1985 la condusse nei luoghi natali di Bruce Springsteen.
Il racconto che preferisco? Katrina, il ciclone che nel 2005 ha inondato New Orleans. Silvia l'ha conosciuto tramite l'esperienza vissuta da alcuni suoi amici e ne fa una storia dove la Natura e la natura dell'Uomo si confrontano con la stessa dinamica psicologica di un thriller, con la stessa suspense.
Altro non voglio rivelarlo perché altrimenti vi toglierei la curiosità di acquistare il libro, Silvia se ne dispiacerebbe così tanto da smettere di scrivere e io cosa leggerò in futuro?
Buona lettura quindi.
ps: la possibilità che Silvia smetta di scrivere credo sia remota perché, ad oggi, il suo è uno tra i saggi più venduti su Amazon.
Grazie Leo, che bello vedere il mio libro in viaggio!
RispondiEliminaAhahah! quel giorno il tuo libro ne ha viste di tutti i colori nel viaggio coast-to-coast italiano.
EliminaUn ottimo consiglio di lettura; lo leggerò.
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