"E sempre quella emozione timida mi assale quando entro nel bosco, quante volte ci sono entrato nei miei tanti anni e ogni volta mi sorprende mi incute timidezza..."
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Monte San Vicino (MC), la faggeta dei Piani Alti a fine estate
Maresco Martini non finirà mai di stupirmi. Contadino da sempre, anche quando svolse altri lavori, Maresco conosce le leggi, i segreti e i ritmi della natura per averli manipolati e assecondati sul...campo in quasi ottant'anni di fatiche.
Potrebbe sentirsi padrone dell'ambiente che lo circonda, sfruttarlo e utilizzarlo come gli pare, eppure quando entra nel bosco lo fa in punta di piedi con una timidezza che non significa soggezione ma rispetto per le cose del mondo.
L'esperienza, l'intelligenza e il suo cuore gli dicono che quello davanti a sé è frutto di un'altra incessante fatica, quella della natura , per raggiungere l'equilibrio nell'intricata complessità degli elementi e che in quella meraviglia perfino lui è soltanto un ospite.
Io propongo di inserire la timidezza di Maresco nella lista dei Patrimoni dell'umanità.
Maresco Martini lo trovate su Facebook, chiedetegli l'amicizia ne sarà felicissimo.
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13 novembre 2017
Quella emozione timida di Maresco Martini
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Non credo ci sia un altro modo per entrare in un bosco se non con rispetto e uno stupore che si rinnova di volta in volta
RispondiEliminaNon solo, io metterei anche i boschi fra i patrimoni dell'umanità, con il divieto di abbatterli!
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